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I Gesuiti e il Nuovo Ordine Mondiale


Della “Compagnia di Gesù” o “Ordine dei gesuiti” si sa e si parla pochissimo. Eppure ha una storia ignobile di quasi cinque secoli. Imperatori e regnanti, governanti e personaggi “eccellenti” dei Paesi egemoni sono stati formati dai gesuiti e ne sostengono il potere, sulla base di una ideologia totalitaria e dogmatica indiscussa. Evangelizzatori e mercanti della “salvezza eterna”; protagonisti degli intrighi politici mondiali assieme alle famiglie reali e alle famiglie che gestiscono il patrimonio vaticano, i gesuiti hanno un potere enorme.

Ex prete gesuita parla della chiesa cattolica romana e dell’ecumenismo




Nel presentare il suo libro autobiografico ‘Un uomo in fuga’, Edoardo Labanchi, ex prete gesuita convertitosi a Cristo molti anni fa, il quale adesso ha 80 anni, afferma alcune cose sulla chiesa cattolica romana e sui cattolici romani e sull’ecumenismo che ritengo utile farvele ascoltare. Sono cose che noi gridiamo da molti anni, ma lui le dice da ex prete gesuita per cui desidero che le ascoltiate. Chi ha orecchi da udire quindi, ODA.

USCITE E SEPARATEVI DALLE CHIESE CHE FANNO ECUMENISMO, NON IMPORTA DI CHE TIPO DI ECUMENISMO SI TRATTA. (G. Butindaro)

Leggete qui la sua testimonianza ‘Ero un prete gesuita…’

[*] L'incredibile storia di un ex gesuita raccontata in un bellissimo libro. Un volume che vi farà conoscere l'ordine della Compagnia di Gesù, mostrando sia i limiti di questa istituzione religiosa sia le incongruenze dottrinali del cattolicesimo romano e vi sorprenderà, portandovi a scoprire come l'autore ha infine trovato la libertà, la pace e la salvezza.

''È come se avessi seguito un programma di vita, ma non progettato da me, ma da Dio che - ne sono sicuro - ha sempre guidato la mia vita pur nel misterioso rispetto delle mie scelte. Misterioso perché Dio non può essere condizionato nei suoi piani eterni da niente e da nessuno. Tutto questo è avvenuto sebbene, come dimostrerò, io sia stato sempre, in un modo o in un altro, "un uomo in fuga", in fuga dalle mie responsabilità nei confronti della mia famiglia, dalle varie inevitabili difficoltà della vita. Ma, grazie a Dio, la mia fuga si è fermata in Cristo, mio Signore e Salvatore.'' - Edoardo Labanchi

Come il Vaticano creò l’Islam - La sconcertante storia raccontata dall’ex sacerdote gesuita Alberto Rivera


Ciò che racconterò mi è stato confidato in riunioni segrete realizzate in Vaticano dove io esercitavo ancora come sacerdote gesuita, sotto giuramento e convinzione.

Un gesuita cardinale che si chiama Augustine Bea mi rivelò quanto i Cattolici Romani, alla fine del terzo secolo, desideravano ardentemente Gerusalemme visto il suo significato religioso e la sua posizione strategica: la Città Santa era considerata come un tesoro inestimabile.

La storia segreta dei Gesuiti: Le missioni dei Gesuiti all’estero

Jesuites_en_chineParte III
Capitolo 1
India, Giappone e Cina
La conversione dei  “pagani” fu il primo obiettivo del fondatore della Compagnia di Gesù. Sebbene la necessità di combattere il protestantesimo in Europa occupava sempre di più l’attenzione dei suoi discepoli e questa azione politica e religiosa della quale vogliamo qui dare una breve sintesi, divenne il loro obiettivo principale, i gesuiti continuarono comunque la loro opera di evangelizzazione in terre lontane. Il loro ideale teocratico: porre il mondo sotto l’autorità della santa sede, richiedeva di andare in tutte le regioni del mondo per conquistare anime.

La storia segreta dei Gesuiti: I Gesuiti in Europa nei secoli 16° e 17°

0267Parte II
Capitolo 1
Italia, Portogallo e Spagna
“La Francia, scrisse Boehmer, è la culla della Compagnia di Gesù ma è in Italia che furono formati il suo programma e la sua costituzione. Pertanto fu in Italia che la Compagnia gettò in primis le sue radici e, da lì, si diffuse ad altri paesi “.(1)

L’autore cita il crescente numero di università (128) e Scuole dei Gesuiti (1680); “Ma” dice “che è la storia della civiltà Italiana nei secoli 16° e 17° a mostrare i risultati più sorprendenti. Se un italiano ben istruito abbracciava la fede e le ordinanze della chiesa ricevendo nuovo zelo per l’ascetismo e le missioni, componendo ancora pie poesie e inni per la chiesa, dedicandosi accuratamente alla pittura e alla scultura per esaltare l’ideale religioso, non è forse perché  le classi altolocate erano tutte istruite nelle università e nei confessionali gesuiti? “(2)

La storia segreta dei Gesuiti: Prologo


Come ha ricordato Adolphe Michel, scrittore del 19 ° secolo, Voltaire stimò che, attraverso gli anni, sono state scritte circa seimila opere sui gesuiti. “Quale sarà il totale un secolo più tardi?”, si chiese Michel, ma subito concluse: “Non importa. Finchè esistono i Gesuiti, si dovranno scrivere libri contro di loro e ogni giorno ci sono nuove generazioni di lettori… Cercheranno questi lettori i libri antichi? (1)
Basti questo motivo per giustificare il fatto di trattare questo tema tanto discusso. In realtà, molti dei primi libri che riguardavano i gesuiti non esistono più. Questi libri si possono trovare in qualche biblioteca, ma in questa maniera si rendono inaccessibili  alla maggior parte del pubblico. Essendo il nostro obiettivo quello di informare tutto il pubblico, riteniamo necessario fornire una sintesi di queste opere.

La storia segreta dei Gesuiti


Introduzione dell’ Editore

Non c’è persona più qualificata per presentare il libro di Edmond Paris, “La storia segreta dei Gesuiti”, che il dottor Alberto Rivera, ex prete gesuita, che era sotto giuramento di ammissione estremo, dopo essere stato formato e istruito in Vaticano nell’Ordine dei Gesuiti. Le informazioni contenute in questo libro si basano su fatti totalmente documentati e ogni cristiano che crede  nella Bibbia dovrebbe leggere questo libro.
La Bibbia dice: “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Osea 4:6).

Avvelenamento del Papa Clemente XIV da parte dei Gesuiti nel 1774


Quante profezie moderne non si spiegano con la conoscenza del sistema gesuitico? Noi diremo a questo proposito qualche cosa sulle profezie e la morte di papa Clemente XIV, che soppresse i Gesuiti.
Poco dopo la soppressione de’ Gesuiti, si trovò una mattina affisso sulle porte del Vaticano un cartello con queste lettere I. S. S. S. V. Nessuno capiva il mistero, ed il cartello fu portato al papa, il quale immediatamente lo capì, non per rivelazione dello Spirito Santo, ma perchè prima di essere papa era stato frate, e conosceva bene i Gesuiti. Egli dunque lo lesse così: “In settembre sarà sede vacante;” ed il 22 settembre il papa morì.

La sconvolgente testimonianza di Alberto Rivera, ex-prete gesuita

Frequently asked questions about Alberto’s message

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Robert V. Julien (Ex-missionario Maryknoll)
"Come ex prete, io considero il dottor Rivera un prezioso fratello in Cristo. La sua testimonianza è vera ed egli ama veramente il popolo cattolico. Egli dice loro la verità, rischiando la loro rabbia e la sua vita perché essi conoscano la salvezza."


Eubanks Donna (Ex suora superiore)
"Ora sono una vera cristiana, per grazia di Dio, dopo 23 anni come suora delle Suore di San Giuseppe. Posso affermare, per conoscenza personale, che il dottor Rivera dice la verità sul sistema cattolico romano."


Clark Butterfield
 (Ex-sacerdote)
"Dopo aver letto ALBERTO ho capito che non ero il solo, nel mio desiderio di ex prete, che desiderava portare alla salvezza milioni di prigionieri del sistema cattolico romano. Sono onorato di riunirmi con il ministero del dottor Rivera."


La letteratura che tratta delle false dottrine insegnate dalla chiesa cattolica romana



La Chiesa Cattolica Romana è la più grande setta di denominazione cristiana che esista nel mondo. Ho elencato qui una serie di libri (clicca sui titoli) che svelano il vero volto del Papa e del Cattolicesimo, esaminato da diversi punti di vista, interni ed esterni ad esso.



Accuse contro il papismopdf(autore Luigi Desanctis, 1870) 
[...] Il papismo che noi combattiamo è il più gran nemico del Vangelo e de' popoli: è quel sistema che si dice religioso, ma che in vero non è che un sistema inventato da uomini ambiziosi, sulle ruine del Vangelo, per favorire i loro interessi, la loro ambizione e puntellare il cadente despotismo, onde prema sempre più forte sul collo dei popoli oppressi. E siccome scriviamo per uomini che portano il nome di Cristo, a qualunque denominazione cristiana essi appartengano, così siamo certi di far cosa buona e utile svelare gli attentati che uomini ambiziosi e crudeli han commesso contro il Vangelo, legge suprema di ogni Cristiano, e contro il benessere sociale, aspirazione di tutti gli onesti. Non è dunque la religione che noi denunciamo al tribunale della pubblica opinione; ma un certo Papismo che usurpa il nome del Cristianesimo. [...]
 

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Il Papa, osservazioni dottrinali e storichepdf(autore Luigi Desanctis, 1864) 
[...] Il Papa sotto il punto di vista religioso è il Capo infallibile del Cattolicismo: e sotto il punto di vista politico è il Re di Roma (
N. del R.: ora, nel 2011, è il capo della città del Vaticano) e l'ostacolo principale dell'unità d'Italia. Il Papa pesa come un incubo funesto sul mondo, ma in ispecial modo sulla povera Italia nostra: essa geme sotto di lui, si sforza per gettarlo lungi da sè; ma i suoi sforzi sono gli sforzi dell'addormentato, che non fanno che maggiormente spossarla. L'Italia si desti e l'incubo sparirà. [...] 

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1) La Tradizione, scritto dal Monaco A. Belli. 


2)Trattato di L. Desanctis in opposizione al monaco Belli nella sua dottrina sulla Confessione
pdf(1850) 

[...] Una controversia si è suscitata tra L. Desanctis, e il monaco A. Belli sulla dottrina della confessione: l'uno dice di non essere da Dio, ma per la bottega degli uomini; l'altro asserisce che sia istituita da Gesù Cristo e necessaria alla salvazione. L'esame imparziale dei due trattati, messi a confronto del Nuovo Testamento del Nostro Signore Gesù Cristo, farà scorgere facilmente quale è la parte della ragione, e quale quella del torto: farà conoscere chi prova a seconda della Verità, chi ciarla indotto dal maligno.[...]

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La Confessione, saggio dommatico storico, in replica alle confutazioni del Monaco Bellipdf (autore Luigi Desanctis, 1850) 

[...] È a voi, o miei confratelli di patria, che dedico questo mio piccolo lavoro. Religione e Patria sono i due pensieri della mia vita; unificare e incarnare in Italia questi due pensieri, è l'opera alla quale dovrebbe por mano ogni buon cittadino che sa l'uomo essere di gran lunga superiore al bruto; perché ha un'anima a salvare; perché ha una patria a difendere. Gli atei e i libertini sono stati sempre il flagello della Patria, come lo sono stati i Papi.
Gesù Cristo, il benefattore dell'umanità, ha portato nel mondo il suo Vangelo di pace, per far gustare all'uomo su questa terra un saggio anticipato di quella felicità ch'Egli preparava ai suoi eletti nel cielo. Ma i preti si impossessarono del codice divino che il Cristo aveva lasciato al popolo, e le dissero proprietà loro esclusiva; lo raffazzonarono prima, lo deturparono poscia a loro talento facendovi tante aggiunte da ridurlo simile all'abito tacconato dell'arlecchino. Confessione, messa, indulgenze, purgatorio, celibato, primato e infallibilità dei papi, inquisizione e simili altre cose, tanto sono nel Vangelo, quanto la tolleranza religiosa è nel corano. [...]

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Papa e Vangelo - Discorso di un Vescovo nel Concilio Vaticano
 pdf(1870) 
[...] Essendoci stato trasmesso da Roma il discorso tenuto da un Vescovo nel Concilio ecumenico Vaticano, abbiamo stimato utile pubblicarlo, parendoci altamente meritevole di essere conosciuto, comecché contenente sì splendide verità, che niuno può certo combattere, o porre in dubbio. 
Gli editori [...]

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ROMA PAPALE descritta in una serie di lettere con notepdf(autore Luigi Desanctis 1865) 
[...] Le lettere che pubblichiamo ora per la prima volta in italiano, non sono nuove: esse furono pubblicate nel 1852 in inglese, ed ebbero in quella lingua tre edizioni. Furon poi tradotte in francese ed in tedesco, ed in queste lingue ancora hanno avuto varie edizioni. Ora per la prima volta si pubblicano nella lingua originale nella quale sono state scritte.
Esse da principio furon fatte per l'Inghilterra, e furono da prima pubblicate nel Record, giornale della chiesa anglicana. Esse portavano per titolo, Papismo, Puseismo, e Gesuitismo, ed aveano per iscopo di dimostrare l'unione di queste tre sette nel far guerra al vero Cristianesimo evangelico. Ma l'editore inglese, non volendo forse irritare il gran partito Puseita d'Inghilterra, soppresse nel titolo la parola Puseismo, e pubblicò il libro con il titolo di Papismo e Gesuitismo; lo stesso titolo si è conservato nell'edizioni francesi, e tedesche. Ora però, pubblicandole in italiano, quel titolo più non le conviene; tanto più che le note aggunte in gran numero, non solo sviluppano il testo, ma svelano tanti usi di Roma Papale che non avevano potuto trovar luogo nelle lettere. [...]

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Sacro Arsenale ovvero Pratica dell'Uffizio della Santa Inquisizione;
 (1730) 

Questo libro contiene le regole, le disposizioni a cui gli inquisitori dovevano attenersi negli interrogatori, nelle torture e nelle altre faccende di cui erano incaricati.



Tratto da: http://www.sentieriantichi.org/

Hitler, una marionetta controllata dai Gesuiti



Il presidente Franklin D. Roosevelt disse:”In
politica nulla accade per caso. Se accade, potete scommettere che è stato progettato così.” Diamo uno sguardo a chi ha progettato la seconda guerra mondiale.




Pio XII


“I Papi e i loro agenti gesuiti sono stati, e sono tutt'ora, gli istigatori delle guerre, e mentre il mondo sta vivendo un vero e proprio dolore, Roma sta brindando con champagne” Jeremiah J. Crowley (ex prete cattolico) - Romanism: A Menace to the Nation, Menace Publishing, p. 144.

“Bergoglio? È Papa grazie alla sua sete di potere”


Miguel Ignacio Mom Debussy, ex braccio destro di Francesco, svela le ombre nel passato del Pontefice

Miguel Ignacio Mom Debussy, 67 anni, ex gesuita, durante la sua permanenza nella Compagnia di Gesù a San Miguel, Buenos Aires, veniva definito dagli altri sacerdoti “il delfino” di Jorge Mario Bergoglio. Lasciò la Compagnia nel 1986 per divergenze con l’Ordine rispetto al progetto di legge sul divorzio che si stava presentando allora in Argentina. Ora racconta i suoi anni trascorsi al fianco di Bergoglio con il quale ebbe un rapporto di confidenza e stima reciproca, interrotto improvvisamente per «una profonda divergenza politica, tanto in senso pastorale, quanto liturgico ed ideologico». Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo di colui che, grazie a una rapida carriera nella Compagnia di Gesù, arrivò ad essere arcivescovo di Buenos Aires e ora è Papa.

Un ritratto a tratti amaro, dove non mancano zone d’ombra, che delinea una personalità complessa e sfuggevole, un vero e proprio “quadro politico” della Chiesa.

Ennesima menzogna di Francesco: "I cristiani devono essere furbi"

Ennesima menzogna di Francesco: i cristiani devono essere furbi. E chi prende ad esempio di furbizia? I magi. Dice infatti che i magi ‘seppero usare questa luce di furbizia…. ‘ quando non ripassarono dal re Erode.


Il video dal sito della RAI

Evidentemente non conosce le Scritture, perchè i magi non ripassarono da Erode per questa ragione ossia perchè furono furbi ma perchè furono avveduti e ubbidirono a Dio, secondo che è scritto: “Poi, essendo stati divinamente avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, per altra via tornarono al loro paese” (Matteo 2:12). 

Essi dunque furono ubbidienti all’avvertimento che gli mandò Dio. Nessuna luce di furbizia quindi essi usarono. La furbizia è dal diavolo. 

I Cristiani devono essere prudenti come i serpenti (Matteo 10:16) e non furbi o astuti come invece invita ad essere questa volpe di nome Francesco. Non vi fate ingannare dai suoi vani ragionamenti. 

Ricordatevi, fratelli, che Francesco è un gesuita, e come tale è astuto, perchè i Gesuiti sin dalla loro nascita hanno usato la furbizia per ingannare e commettere ogni sorta di malvagità.
Chi ha orecchi da udire, oda


da: 
giacintobutindaro.org

Un ammiratore della Massoneria parla della lettera di Francesco a Scalfari

Il filosofo Aldo Masullo ha rilasciato un’intervista al Mattino in merito alla lettera che Francesco ha mandato al giornalista Eugenio Scalfari, che voglio sottoporvi perchè il Masullo è un ammiratore della Massoneria (peraltro quelli del Grande Oriente d’Italia l’hanno messa subito sul loro sito). Lettera nella quale Francesco ha affermato che anche chi non crede sarà perdonato da Dio.


Innanzi tutto ecco le prove che Masullo simpatizza per la Massoneria.

ALTRA ERESIA DI FRANCESCO: anche chi non crede sarà perdonato da Dio


Francesco, il capo della Chiesa Cattolica Romana, ha scritto una lunga lettera di risposta al fondatore del quotidiano La Repubblica, Eugenio Scalfari, il quale aveva posto alcuni dilemmi sulla fede e sulla laicità, e in questa lettera afferma sostanzialmente che anche chi non crede sarà perdonato da Dio.
Ecco la parte della lettera dove Francesco dice questa cosa:

...LO CHIAMEREMO FRANCESCO

Da qualche tempo viene chiamato semplicemente così il nuovo pontefice dell’impero Cattolico. I 265 papi che si sono succeduti non avevano ritenuto fosse il caso, considerata l’ingente ricchezza economica della chiesa Romana, di rendersi affatto credibili assumendo il nome di colui che visse secondo povertà. 

Perché va detto che modellare la potente macchina economica della chiesa papale sulla scia di San Francesco d’Assisi che visse di povertà è un’impresa poco entusiasta e credibile per qualsiasi osservatore. Lo sa bene la Curia romana e quanti con il Vaticano hanno intessuto un groviglio di affari lucrativi e immorali. 

Francesco afferma che andrà in purgatorio


Ieri Francesco ha detto ad alcuni cattolici romani: «A presto, se non ci vediamo più qui, ci troveremo in Purgatorio» 
(Fonte:http://www.unionesarda.it/).
Che cosa è questa se non l’ennesima prova che questo uomo non è un Cristiano?

Un Cristiano infatti ha la certezza che quando morirà andrà in cielo (in paradiso) con il Signore, come ce l’aveva l’apostolo Paolo che disse: “Io sono stretto dai due lati: ho il desiderio di partire e d’esser con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore; ma il mio rimanere nella carne è più necessario per voi” (Filippesi 1:23),

ed anche: “
siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore” (2 Corinzi 5:8).
E questo perchè il Signore Gesù Cristo ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue (Apocalisse 1:5), e perchè – come dice Giovanni nella sua prima epistola – il Suo sangue ci purifica da ogni peccato (1 Giovanni 1:7). 
Dunque, guardatevi da quegli ‘Evangelici’ che considerano questo uomo un Cristiano, perchè non sanno proprio cosa significa essere un Cristiano. 
Il purgatorio NON ESISTE: leggete la confutazione di questa eresia cattolica chiamata purgatorio. E Francesco è sulla via della perdizione che mena i peccatori nel fuoco dell’Ades (quando muoiono) e poi in quello della Geenna (quando in quel giorno risorgeranno in resurrezione di giudizio)
Chi ha orecchi da udire, oda.                                               

Tratto da: giacintobutindaro.org


Svelato il piano segreto del Vaticano per l’arrivo di un dio alieno

Il Vaticano avrebbe un piano segreto per rivelare la presenza di un dio extraterrestre, ovvero, preparare le masse all’arrivo di civiltà aliene. Quale sarebbe il successivo comportamento dei fedeli cristiani, della chiesa cattolica al riguardo? 

I cristiani non hanno bisogno di rinunciare alla loro fede in Dio, semplicemente sulla base della ricezione di [queste] nuove, informazioni inattese di carattere religioso ma che riguardano civiltà extraterrestri. Tuttavia, una volta che il” religioso verifica che queste civiltà aliene “provengono al di fuori della Terra”, dovranno condurre “una rilettura [del Vangelo] comprensivo dei nuovi dati ….

A dire tutto ciò è l’Astronomo  del Vaticano, eminente teologo e Professore Ordinario di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma [connesso con l'Opus Dei], don 
Giuseppe Tanzella-Nitti.

IL FORTE RAPPORTO TRA LE FINANZE VATICANE E LE FINANZE MASSONICHE


Esiste un forte rapporto tra finanza massonica e finanza Vaticana, che secondo l’ex direttore finanziario dell’Eni Florio Fiorini, ‘che conosce come pochi i rapporti tra finanza e poteri occulti, i canali sotterranei attraverso i quali si decidono le sorti del denaro’ (Ferruccio Pinotti, Fratelli d’Italia, pag. 370), si è venuto a creare con Giovanni XXIII (che fu eletto papa nel 1958), che risulta infatti essere stato affiliato alla massoneria. 

LA MASSONERIA SPINGE LE CHIESE ALL' ECUMENISMO


Voglio for
nirvi, fratelli, delle prove che la Massoneria spinge all’ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana, che sono quelle dei cardinali Agostino Bea (a sinistra nella foto) e Leo Suenens (a destra nella foto), ambedue massoni.

Agostino Bea
 (1881-1968), era un massone in quanto risulta essere nell’elenco di massoni ristampato con alcuni aggiornamenti dal Bulletin de l’Occident Chrétien NR.12, Luglio, 1976
(http://www.pontifex.roma.it/).

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